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12. 7. 2024

Intervista con Nastasja Petrić: Arti Culinarie, Viaggi e Pasti Familiari

Nastasja Chiara Petrić, una rinomata appassionata di cucina e autrice, ha catturato il cuore di molti amanti del cibo con il suo lavoro. Conosciuta come chef, gastro blogger e mente creativa, ha ottenuto una maggiore riconoscenza circa dieci anni fa come concorrente della prima edizione croata di MasterChef. Ha iniziato la sua carriera culinaria come sous chef al ristorante diVino a Hvar e ha successivamente acquisito esperienza nei ristoranti Prasac e Bistro Apetit di Zagabria.

Oggi, il suo profilo Instagram è seguito da oltre 30.000 persone, dove condivide quotidianamente le sue conoscenze, consigli, ricette ed esperienze. Nastasja è anche autrice del libro di cucina “Kuhaj drugačije (Cucina Diversamente)”, che offre ricette innovative e ispirazione per tutti gli appassionati di cucina che vogliono esplorare nuovi sapori e tecniche in cucina.

In questa intervista, Nastasja condivide le sue passioni culinarie, esperienze di viaggio e come bilancia pasti deliziosi e salutari per la sua famiglia.

Cosa ti ha motivato a entrare nel mondo delle arti culinarie?

“Ho sempre amato il buon cibo. Uno dei miei primi ricordi d’infanzia è sentire le persone commentare quanto si divertivano a guardarmi mangiare, e ero sempre in cucina con mia nonna, specialmente quando preparava i biscotti di Natale. Credo che queste prime esperienze abbiano approfondito il mio amore per la cucina.”

Cosa significa essere uno chef oggi?

“Cucinare può essere imparato, ma creare piatti deliziosi è ancora legato al talento e al palato. Alcune persone hanno bisogno di misurazioni precise di sale affinché una ricetta riesca, a differenza di coloro che lo hanno ‘nelle dita’. Quel sentimento mentre cucini e lo apprezzi fa la differenza nel risultato del piatto. Dato che la vita di uno chef professionista è estremamente esigente e dura, è necessario almeno quell’amore per la cucina per rendere il lavoro di chef un po’ più facile.”

Viaggi molto ed esplori le cucine di tutto il mondo. Quale cucina ti piace di più e quali abitudini di varie culture consiglieresti di adottare?

“Chi segue la mia carriera e la mia vita quotidiana sa che la mia cucina preferita è quella asiatica. Forse preferisco un po’ di più quella giapponese rispetto alle altre, ma amo comunque la cucina thailandese e cinese. Preparo regolarmente questi piatti a casa, almeno due volte a settimana, e tengo sempre tutto il necessario in frigorifero e nella dispensa per ottenere il sapore più autentico possibile da ciò che ho vissuto durante i miei viaggi. In Giappone, l’attenzione è sull’ingrediente, che non viene trattato eccessivamente, né termicamente né con spezie, e amo il fatto che abbiano coltivato fermentazioni preziose come la pasta di miso e la salsa di soia, che sono puro umami e elevano ogni piatto. Il rispetto per ingredienti di qualità è cruciale per ogni chef o persona che ama cucinare (e mangiare).”

Qual è la tua cucina preferita? Cosa la rende speciale?

“Sebbene preferisca i sapori e gli stili di cucina asiatici, anche la nostra cucina mediterranea mi è molto cara. Ogni stagione porta una miriade di eccellenti ingredienti che aspettiamo con ansia, quindi è impagabile accogliere gli asparagi e i piselli giovani in primavera, i pomodori e le angurie in estate, le mele e le zucche in autunno, e mangiamo insalate e cavolo in inverno. Penso che una delle più grandi ricchezze sia avere l’opportunità di assaporare i veri sapori originali di frutta e verdura di stagione, che fortunatamente abbiamo ancora in questa parte del mondo.”

DEFINIRE PASTI SALUTARI

Secondo te, cosa rende un pasto salutare per la famiglia? Puoi fare un esempio di organizzazione di un giorno per assicurarti che la tua famiglia mangi sano?

“Un pasto condiviso è il pasto più sano. Quando mangiamo insieme, o ancora meglio, quando prepariamo i pasti insieme, creiamo le migliori abitudini. Anche se si tratta di pizza, hamburger e patatine fritte, l’intero processo di preparazione del pasto da zero, coinvolgendo i membri della famiglia nel processo, rende il pasto sano. Non ogni giorno è così, e va bene, ma assegnare a una persona di apparecchiare la tavola, a un’altra di preparare l’insalata, e a una terza di lavare i piatti… queste sono abitudini che dovremmo adottare e insegnare ai nostri figli a seguire. E credimi, a loro piace davvero essere coinvolti; per i bambini più piccoli, diventa un’attività aggiuntiva. E non paragonerei ‘pasti sani’ su base giornaliera ma piuttosto settimanale. Durante la settimana, mangiamo piatti cotti, semplici e veloci, e nei fine settimana ci rilassiamo e godiamo di ciò che amiamo di più.”

I 5 alimenti principali che soddisfano le esigenze nutrizionali di una famiglia e si possono trovare quotidianamente al mercato o al negozio?

“Uova, pane di qualità, frutta e verdura di stagione, un pollo intero, olio d’oliva.”

Cosa, secondo te, costituisce un pasto non salutare? Come navigare o ridurre al minimo queste scelte nella dieta della tua famiglia?

“Personalmente non mi piace usare termini come cibo sano e non sano, ma il fatto è che ci sono cibi che dovremmo mangiare minimamente o per occasioni speciali. Alcune persone sono assolutamente contrarie ai cibi in scatola, ma d’altra parte, le sardine o i legumi cotti vengono in tali confezioni, e tutti li abbiamo a casa e li mangiamo settimanalmente. Ci sono molti cibi ultra-processati sul mercato la cui composizione non possiamo nemmeno pronunciare, figuriamoci sapere cosa sia, quindi in tal caso, cercherei di ridurre o eliminare completamente i cibi pronti che vengono solo riscaldati (pizze, lasagne, stufati in scatola, ecc.). D’altra parte, troverai sempre verdure surgelate nel mio congelatore, che è ideale per una preparazione rapida dei pasti, come piselli e broccoli, perché una volta che diventi responsabile della preparazione regolare dei pasti per tutta la famiglia, vuoi renderlo il più semplice possibile.”

Quali sono gli impatti di una tale dieta su bambini e adulti? Puoi collegarlo a emozioni, ormoni, concentrazione…?

“Il mondo è diventato davvero veloce, con migliaia di informazioni in costante cambiamento, e le persone sono comprensibilmente confuse. Ma se ci prendiamo cura di prestare attenzione alla nostra dieta, acquistare cibo di qualità, dormire abbastanza, esercitarci quotidianamente, riposarci, nutrire la nostra mente e godere delle cose che ci rendono felici circondati dalle persone che amiamo, penso che tutto il resto sia molto più facile da gestire. Amo cucinare per la mia famiglia, ma amo anche uscire con loro per mangiare dolci e pizza. Non è una filosofia, solo una vita familiare normale e sana.”

Quando scegli le verdure al negozio, cosa cerchi per assicurarti freschezza e valore nutrizionale? Come lavori per far accettare ai bambini una varietà di verdure?

“Affinché i miei figli mangino (e amino mangiare) una varietà di frutta e verdura oggi, ci ho lavorato dal primo giorno della loro introduzione ai cibi solidi. Erano circondati da tali cibi, non ho forzato nulla, e credevo che esponendoli a tali cibi e con un approccio rilassato, alla fine sarebbero venuti ad amare mangiare tutto ciò che noi come famiglia mangiamo. Ovviamente, ognuno di noi ha le proprie preferenze di gusto, quindi ognuno di noi col tempo mostra una preferenza per qualcosa di più o meno. È assolutamente normale e naturale. Nel negozio, compro verdure di stagione, anche se nei grandi supermercati ciò non significa molto ormai perché sembra che tutto sia disponibile tutto l’anno, quindi preferisco i mercati, i piccoli produttori e i miei occhi e il mio naso quando faccio la spesa, cercando di giudicare cosa va bene.”

Differenza di qualità tra alimenti comprati al mercato, coltivati a casa e quelli odierni del supermercato?

“Grande. Indipendentemente dalle etichette. L’unico modo per essere sicuri al 100% che vada bene è avere il proprio orto che si cura quotidianamente e vedere come cresce. Oggi, credo che la più grande ricchezza sia avere cibo da una fonte e coltivazione fidata.”

USO DELL’OLIO D’OLIVA

L’olio d’oliva è noto per i suoi benefici per la salute. Puoi condividere come incorpori l’olio d’oliva nei pasti della tua famiglia? Ci sono piatti specifici per cui è indispensabile per te?

“Usiamo l’olio d’oliva letteralmente ogni giorno. Quando friggo le uova al mattino, quando condisco un’insalata, quando non ho voglia di mangiare altro che un po’ di pane e olio su un piatto. Valuto molto l’olio d’oliva, il suo gusto, la sua gamma e i suoi effetti. E preferisco sempre l’olio che so essere di ottima qualità. Per lo più lo mangio crudo, ma occasionalmente cucino con esso. Mi dispiace lavorarlo termicamente perché amo sentire il suo pieno sapore quando è semplicemente versato sopra verdure o su bruschette.”

Cosa è importante sapere sull’olio d’oliva dal tuo punto di vista?

“L’olio d’oliva è una delle mie spezie preferite in cucina. Non c’è un piatto che non possa essere elevato con un olio extravergine di oliva di alta qualità.”

In conclusione, l’olio d’oliva gioca un ruolo cruciale nella cucina di Nastasja Chiara Petrić, non solo per i suoi benefici per la salute, ma anche per la sua capacità di migliorare il sapore di ogni piatto. La sua presenza nei pasti quotidiani, sia usato crudo che per cucinare, lo rende una parte indispensabile della sua filosofia culinaria. Nastasja crede che un olio extravergine di oliva di alta qualità possa elevare ogni piatto, rendendolo la spezia perfetta in cucina.