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15. 3. 2025
Miti sull’Olio d’Oliva sfatati: Cosa devi sapere

L’olio d’oliva è ampiamente considerato uno degli oli più salutari, ma ci sono ancora molti miti che lo circondano. In questo articolo, sfateremo alcune delle concezioni errate più comuni e faremo luce sulle verità sull’olio d’oliva.
Mito 1: L’olio d’oliva non è salutare per cucinare
Molti credono che l’olio d’oliva non sia adatto per cucinare ad alte temperature perché potrebbe diventare rancido. In realtà, l’olio extra vergine d’oliva ha un punto di fumo elevato (circa 190–220°C), il che lo rende sicuro per cucinare a temperature medie e alte. È un’ottima scelta per saltare in padella, grigliare e arrostire. Gli oli d’oliva pericolosi sono di solito quelli non “veri”, ma miscelati con altri ingredienti. Quando acquisti olio d’oliva, assicurati di leggere la lista degli ingredienti.
Mito 2: Tutti gli oli d’oliva sono uguali
Non tutti gli oli d’oliva sono uguali. L’olio extra vergine Chiavalon è prodotto con metodi di spremitura a freddo che mantengono i suoi sapori naturali e benefici per la salute. L’olio viene lavorato a temperature comprese tra i 19 e i 21°C, utilizzando la tecnologia all’avanguardia MORi-TEM per l’estrazione dell’olio d’oliva, garantendo una qualità e una conservazione del sapore ottimali. L’olio d’oliva comune, invece, può subire processi di raffinazione che rimuovono i nutrienti e il gusto.
Mito 3: L’olio d’oliva è solo per i piatti mediterranei
Mentre l’olio d’oliva è un ingrediente base della cucina mediterranea, è incredibilmente versatile e può essere usato in una varietà di piatti. Che tu stia cucinando al forno, preparando salse per insalata o anche utilizzandolo nei dolci, l’olio extra vergine d’oliva aggiunge una ricca profondità di sapore a qualsiasi piatto. Lo usiamo in ogni piatto, per ogni tipo di cucina: uova, pasta, carne, fino ai cocktail.

Mito 4: L’olio d’oliva può essere conservato ovunque
Una corretta conservazione è cruciale per mantenere la qualità dell’olio d’oliva. Conservare l’olio d’oliva in un luogo fresco e buio e sigillarlo bene garantisce che mantenga la freschezza e il sapore per più tempo.
Mito 5: L’olio extra vergine d’oliva deve essere verde
Non è del tutto vero. L’olio d’oliva è verde quando è appena prodotto. Durante l’anno, il colore diventa più dorato, motivo per cui lo chiamiamo “oro liquido”. La prova di ciò è che nelle competizioni i giudici utilizzano bicchieri blu per degustare l’olio, evitando di essere influenzati dal colore. Il colore dell’olio d’oliva non ha nulla a che fare con la sua qualità.
L’olio d’oliva è un ingrediente fantastico e versatile, ma è importante separare i fatti dalla finzione. Comprendendo la verità dietro questi miti, sarai in grado di scegliere l’olio d’oliva giusto al negozio, creare piatti straordinari e godere dei suoi numerosi benefici nella tua vita quotidiana.